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Si è aperta ieri, 12 novembre 2025, l’ottava edizione di RO.ME – Museum Exhibition, la più grande fiera italiana dedicata ai musei, ai beni culturali e alla trasformazione digitale del patrimonio. L’evento, ospitato alla Nuova Fiera di Roma fino al 14 novembre, ha visto la presenza di delegazioni da oltre 40 Paesi, con un focus particolare su innovazione, sostenibilità e nuove dinamiche di coinvolgimento del pubblico.
Il tema principale di quest’anno è la digitalizzazione integrata, un concetto che mette insieme tecnologie immersive, intelligenza artificiale, realtà aumentata e gestione sostenibile degli spazi museali.
Secondo gli organizzatori, il settore culturale sta attraversando una fase di profondo rinnovamento e l’obiettivo è rendere i musei sempre più accessibili, interattivi e connessi con il mondo digitale.
Molti stand presentano soluzioni inedite: visori AR che ricostruiscono ambienti storici in tempo reale, piattaforme AI per la catalogazione intelligente delle opere, e sistemi di climatizzazione “green” per ridurre l’impatto energetico di esposizioni permanenti.
Durante l’inaugurazione il Ministero della Cultura ha annunciato un nuovo programma di finanziamento per i musei medio-piccoli, finalizzato a sostenere progetti di innovazione e formazione del personale.
Le associazioni di categoria hanno apprezzato l’impegno, sottolineando tuttavia che il vero problema resta la carenza di personale tecnico adeguatamente formato.
La fiera è anche un’occasione di networking internazionale: presenti le delegazioni di Francia, Giappone, Emirati Arabi e Canada.
Gli incontri B2B hanno registrato un aumento del 30% rispetto allo scorso anno, un segnale positivo per l’intero comparto.
Il pubblico ha affollato anche gli spazi dedicati ai workshop: molto seguiti quelli sulla narrazione digitale del patrimonio, sulle tecnologie immersive nei percorsi scolastici e sulle strategie di comunicazione museale del futuro.
RO.ME 2025 rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel settore culturale e dimostra come l’Italia stia cercando di mantenere un ruolo di primo piano nel contesto internazionale della valorizzazione del patrimonio.
