Nel giorno in cui il confronto internazionale su catene del valore e tariffe transatlantiche resta ad alta incertezza, il Ministero degli Esteri ha tenuto oggi un aggiornamento della Task Force Dazi, dedicato a illustrare alle imprese italiane i contenuti della dichiarazione congiunta UE-USA e i possibili prossimi passi. L’obiettivo dichiarato: fornire linee guida operative su rischi e opportunità, dagli input manifatturieri alle esportazioni ad alto valore aggiunto.
A cavallo tra politica commerciale e strategia industriale, la mossa odierna mira a:
- ridurre l’asimmetria informativa per PMI e grandi gruppi;
- agganciare più rapidamente eventuali sospensioni/ri-calibrature tariffarie;
- coordinare—anche tramite ICE e Ambasciate—l’assistenza alle aziende esposte negli USA.
È un segnale di proattività istituzionale in una fase in cui decisioni prese a Bruxelles e Washington possono riflettersi immediatamente su ordini, prezzi e scelte di investimento.
Dal confronto odierno ci si attende un miglioramento della pianificazione doganale (classificazioni, esenzioni, contingenti) e una più efficiente mappatura delle filiere critiche, temi che oggi—complice la volatilità delle rotte e l’incertezza geopolitica—sono determinanti per la tenuta dell’export italiano.