Nuovo caso diplomatico Mosca-Roma. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ancora una volta bersaglio di pesanti critiche da parte della Russia. Si tratta dell'ennesimo attacco e il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto la convocazione dell'ambasciatore russo alla Farnesina. Questa volta Mosca prende lo spunto dalle parole pronunciate dal Capo dello Stato lo scorso 8 marzo al Memoriale della Pace di Hiroshima. "La Russia si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare, instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale", aveva tra l'altro detto Mattarella. Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri lo accusa di mentire: "Sono menzogne, è una bugia, non è vero, è un fake, è disinformazione. Di queste parole bisogna rispondere. Penso che forse il Presidente dell'Italia ci abbia confusi con un altro Paese". Dal Quirinale il silenzio, nessuna risposta diretta, una linea già adottata dal Colle in occasione del precedente affondo della Zakharova.