Diciottenne ucciso con un colpo di pistola alla testa: forse un gioco finito in tragedia. È il terzo morto in 17 giorni. Le prime indagini rivelano la presenza di un proiettile inesploso accanto al corpo, suggerendo che l’arma sia stata maneggiata incautamente, forse per "giocare" a guardie e ladri, quando all’improvviso è partito un colpo mortale, raggiungendo il ragazzo alla testa.