.png "def_d news (inserzione per linkedin con un'unica immagine)")
Si è svolto oggi 15 maggio, un vertice a Istanbul tra Ucraina e Russia, ma senza la partecipazione diretta dei rispettivi leader. Il Cremlino ha inviato un consigliere, mentre il presidente ucraino ha partecipato personalmente. Papa Leone XIV ha offerto la sua mediazione per facilitare il dialogo tra le due nazioni. Tuttavia, l'assenza di figure di alto livello ha sollevato dubbi sull'efficacia dei negoziati. La delegazione russa è guidata da Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura, mentre l’Ucraina ha mandato il Ministro della Difesa Rustem Umerov come capo delegazione.
L’incontro, mediato dalla Turchia e osservato da inviati statunitensi, era stato proposto da Putin, ma Zelenskyy ha denunciato la mossa come un'offensiva diplomatica di facciata, definendo la delegazione russa “una farsa”. Mosca ha avanzato condizioni considerate “irricevibili” da Kiev, tra cui il ritiro ucraino dalle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.
Nella giornata successiva, un compromesso ha permesso lo scambio di 1.000 prigionieri di guerra per parte, il risultato concreto più significativo emerso finora
