Nel pieno di una giornata segnata da dossier esteri sensibili, Palazzo Chigi ha diffuso una dichiarazione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla situazione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania: il testo ribadisce che “l’Italia segue con profonda preoccupazione” gli sviluppi e richiama la necessità di vie diplomatiche che garantiscano sicurezza e aiuti umanitari. La presa di posizione, pubblicata oggi, va letta come continuità della postura italiana di sostegno all’equilibrio tra esigenze di sicurezza e tutela dei civili, nel quadro UE e transatlantico.
Sul piano operativo, la Farnesina ha riunito oggi la Task Force Dazi per aggiornare le imprese italiane sulla dichiarazione congiunta UE-USA in materia tariffaria. L’iniziativa, con comunicazioni odierne, segnala la volontà di tradurre in indicazioni concrete per l’export italiano i negoziati commerciali in corso, mitigando l’incertezza su catene di fornitura e mercati di sbocco. Nel corso della giornata sono stati segnalati anche incontri del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani con commissari europei su dossier industriali ed energetici, a conferma di un’agenda estiva tutt’altro che “low-profile”.
Lettura politica. A fine agosto, con la sessione di bilancio alle porte e i fronti esteri ancora tesi, il Governo usa la leva della comunicazione istituzionale per:
- mantenere visibile la propria partecipazione ai negoziati UE/NATO;
- rassicurare le imprese sul fronte tariffario;
- presidiare i dossier di sicurezza mediterranei.
La scelta di doppio binario—dichiarazione politica su Gaza + convocazione tecnica sui dazi—mostra una regia che prova a tenere insieme sensibilità interna (imprese, filiere) e reputazione esterna (affidabilità alleata).