In un affondo inatteso, alcune autorità doganali statunitensi hanno applicato un dazio del 30% sul Parmigiano Reggiano e sul Grana Padano, il doppio di quanto previsto dall’accordo tra UE e Washington (15%). L’Italia, per voce del ministro Tajani, ha presentato formale protesta sia a Bruxelles che a Washington.
Il settore caseario italiano, che esporta oltre 500 milioni di dollari all’anno negli Stati Uniti, teme ripercussioni gravi, mentre Bruxelles sta già procedendo a ridurre i dazi sui prodotti americani in riscontro. L’incidente solleva timori sulle fragilità della cooperazione transatlantica e sull’efficacia dell’accordo commerciale in corso.