Addio alle ricette mediche cartacee. La legge di bilancio prevede che dal 2025 tutte le ricette mediche debbano essere in formato elettronico, sia quelle "rosse" sia quelle "bianche". Lo scopo è duplice: monitorare l'appropriatezza delle prescrizioni e implementare il fascicolo sanitario elettronico. L'innovazione lascia perplessi gli addetti ai lavori. "Il problema è se siamo pronti per farlo e se le reti di supporto tengono", dice il presidente della federazione dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli. Dubbi sulla parte "pratica" sono sollevati anche da Federfarma. C'è poi il problema dei pazienti anziani, che non sempre hanno familiarità con le nuove tecnologie.