Il governo Meloni rilancia un dossier controverso: la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, lungo oltre 3,3 km, dal costo stimato di 15,8 miliardi di dollari. Oltre al valore infrastrutturale — trasporti, sviluppo del Sud — il ponte diventa progetto con valenza militare, grazie alla sua possibile funzione logistica per la difesa NATO nel Mediterraneo. Il piano è sostenuto dal ministro Salvini, ma contrastato da studiosi, ambientalisti, opposizioni e comunità locali, per rischi legati a impatti ambientali, infiltrazioni mafiose e sovradimensionamento economico.