def_d news (inserzione per linkedin con un'unica immagine)

facebook
instagram

TerraMedia Project 2025

Maltempo in Calabria: fiumi esondati e centinaia di evacuati

12/11/2025 18:06

Isaco Praxolu

Cronaca,

Maltempo in Calabria: fiumi esondati e centinaia di evacuati

Piogge torrenziali e venti di scirocco hanno colpito la costa ionica. Protezione civile in azione, scuole chiuse in tre province.

Un’ondata di maltempo eccezionale ha investito ieri la Calabria, provocando l’esondazione di diversi fiumi e gravi allagamenti nei comuni della costa ionica. Le precipitazioni, concentrate tra Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, hanno superato i 180 millimetri in dodici ore.
La Protezione civile ha disposto l’evacuazione di oltre 400 persone, mentre i Vigili del Fuoco hanno effettuato più di 200 interventi tra soccorsi e messa in sicurezza di abitazioni.

A Catanzaro Lido l’acqua ha invaso il lungomare, trascinando automobili e detriti verso il mare. Anche l’aeroporto di Lamezia Terme è rimasto chiuso per alcune ore a causa delle forti raffiche di vento.
Il governatore regionale, Giovanni Spataro, ha firmato la richiesta di stato di emergenza: “Abbiamo fronteggiato un evento di portata straordinaria — ha dichiarato — ma il sistema di allerta ha funzionato e non ci sono vittime”.

Gli esperti del CNR segnalano che le temperature del Mediterraneo sono superiori di 2,5 gradi rispetto alla media stagionale: un fattore che intensifica i fenomeni temporaleschi.
Il ministro dell’Ambiente ha sottolineato la necessità di accelerare la messa in sicurezza dei bacini idrici e il ripristino delle aree arginali danneggiate.

Intanto, sui social, le immagini delle piogge torrenziali e delle auto sommerse hanno scatenato polemiche per la mancata manutenzione dei canali di scolo. Il hashtag #CalabriaSottAcqua è entrato tra i trending topic di giornata.

Nel pomeriggio di ieri le precipitazioni sono diminuite, ma resta l’allerta arancione su buona parte del territorio. Le scuole rimarranno chiuse in 22 comuni, e la Protezione civile continua il monitoraggio con droni e squadre a terra.